Visitare Triana, non vuol dire vedere monumenti, bensì vivere l’essenza di Siviglia. Il quartiere di Triana, infatti, non presume di beni turistici ma di un’atmosfera unica e veramente autentica, nonostante l’ubicazione a pochi passi dal centro di Siviglia e dalla massificazione turistica.
Indice
- 1 Visitare il quartiere di Triana
- 1.1 Il ponte di Triana: la prima cosa da vedere a Triana
- 1.2 Il mercato di Triana
- 1.3 Il Castello di San Jorge
- 1.4 La Cappella Virgen del Carmen
- 1.5 Plaza del Altozano: punto di arrivo a Triana
- 1.6 Calle Bétis: dove uscire a Triana
- 1.7 La Chiesa di Sant’Anna: la Cattedrale di Triana
- 1.8 Il museo della ceramica di Triana
- 1.9 Le vie dei vasai: viuzze assolutamente da vedere a Triana
- 1.10 Il Paseo del Arte e Paseo de la O
- 1.11 Il Callejón de la Inquisición
- 1.12 La Torre Sevilla e il Caixa Forum
- 1.13 Il CAAC nel Monastero de la Cartuja
- 1.14 Dove vedere flamenco a Triana
- 1.15 Dove mangiare a Triana
- 1.16 Dove dormire a Triana
- 1.17 Cosa vedere a Triana (Siviglia):
Visitare il quartiere di Triana
Il nome di Triana ha una certa autorità a Siviglia. È un quartiere che ancor oggi incute rispetto tra gli stessi sivigliani, proprio per il fatto che è stata capace di salvaguardare le proprie tradizioni e quelle della città. Questo sarà per il fatto di trovarsi proprio all’altro lato del fiume o perché ancora oggi gli stessi abitanti di Triana non si considerino sivigliani, bensì “di Triana”. È da sempre stato un quartiere popolare, di artigiani, di marinai, di vasai, di persone umili. Umili così come una parte della popolazione gitana che ha vissuto in queste zone, anche se non bisogna certo credere che questo fosse un Barrio Gitano come per esempio il Sacromonte di Granada. Quest’atmosfera viva è stata la culla di diversi artisti come ballerini o cantanti di flamenco e toreri.
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Il ponte di Triana: la prima cosa da vedere a Triana
Il ponte di Triana è il simbolo del quartiere. Anche chiamato Puente de Isabel II è un’opera del 1845 – 1852 in ferro, il più antico in ferro di tutta la Spagna. Questo fu progettato da dei discepoli di Eiffel e sostituì il vecchio ponte fatto di barche di legno che serviva per attraversare il Guadalquivir e collegare il quartiere di Triana con il centro.
Il mercato di Triana
Il mercato è una delle cose da vedere a Triana. Anche se alcune bancarelle ormai hanno perso l’essenza del paesello e si sono lasciate incantare dall’occasione dei turisti, tante altre permangono autentiche, così come i bar che troviamo all’interno della Plaza de Abastos. Profumi, colori e suoni unici che ti immergeranno in un baleno nello spirito genuino di Triana. L’edificio che ospita il mercato si trova di fianco al Ponte di Triana e sopra i resti del Castello di San Jorge.
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Il Castello di San Jorge
L’entrata del Castello di San Jorge è proprio dal mercato, scendendo di un piano. Il Castello fu di origine mussulmana, anche se ebbe grande importanza durante l’Inquisizione spagnola. Nel tour degli interni possiamo vedere modelli del Castello, fotografie, disegni e dei video esplicativi sul monumento.
Tra i resti spiccano la muraglia, insieme agli effetti personali degli abitanti del castello. Troveremo anche parti della cappella e delle prigioni.
La Cappella Virgen del Carmen
Sempre nella stessa zona del mercato e del ponte di Triana, sarà facilmente identificabile una cappelletta molto originale, quella della Virgen del Carmen. Lo stile senza dubbio ci chiamerà l’attenzione dato che l’architetto è lo stesso della Plaza de España, ovvero Aníbal González.
Plaza del Altozano: punto di arrivo a Triana
Attraversando il Ponte di Triana si arriva alla Plaza del Altozano, punto nevralgico del quartiere. Da qui si diramano varie vie importanti come la pedonale Calle San Jacinto, la Calle Bétis o le viuzze dei vasai. In questa piazza oltre ad osservare il mercato e i bei palazzi signorili che la compongono si potranno osservare due statue: una del torero Juan Belmonte e una dedicata all’arte del flamenco. La prima scultura ha la particolarità di essere vuota proprio nel petto. Se si guarda attentamente attraverso la fessura in direzione del centro vedremo come si inquadrerà perfettamente la Giralda.
Calle Bétis: dove uscire a Triana
Una delle vie con maggior “movida” a Siviglia è senz’altro la Calle Bétis lungo la sponda di Triana del Guadalquivir. In pochi metri si concentrano vari ristoranti, bar e pub dove poter cenare, brindare o comunque far due chiacchiere sempre con una spettacolare vista. È una delle zone più frequentate di Siviglia alla sera e sempre qui è dove si celebra la fantastica Velà de Santa Ana ad agosto.
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La Chiesa di Sant’Anna: la Cattedrale di Triana
È anche conosciuta come la Cattedrale di Triana, nonostante le dimensioni non siano di certo paragonabili a quella che ospita la Giralda. Comunque l’importanza per la propria parrocchia per gli abitanti di Triana è equiparabile a quella dei sivigliani per la propria Cattedrale. La Chiesa di Sant’Anna è in stile gotico-mudéjar del 1266 e nonostante i molti restauri merita sicuramente la pena visitarla. per incontrarla bisognerà finalmente immettersi tra le tipiche viuzze di Triana che sono la vera essenza di questo quartiere così idealizzato.
Il museo della ceramica di Triana
Come risaputo, il quartiere di Triana è conosciuto in tutti il paese per la produzione delle proprie ceramiche e soprattutto degli azulejos, ovvero le piastrelle. In questo centro, oltre poter vedere una mostra delle opere realizzate in questa zona della città, potremo vedere i resti dei vecchi forni dove appunto di cucinavano le ceramiche. Una museo abbastanza nuovo assolutamente da vedere a Triana.
Le vie dei vasai: viuzze assolutamente da vedere a Triana
Attorno al museo della ceramica di Triana si diramano una serie di viuzze dove possiamo trovare decine di atelier di vasai e artigiani della ceramica. In questi locali, non solo potremo comprare le famose piastrelle del quartiere di Triana, bensì anche osservare un vero laboratorio. Soprattutto nella via Alfareria, ovvero della ceramica, possiamo vedere tanti esempi storici. Una viuzza da percorrere e che ci condurrà sino alla Torre Sevilla o Torre Pelli.
Il Paseo del Arte e Paseo de la O
Se la Calle Betis ci mostra l’atmosfera più divertente della riva del Guadalquivir dal lato di Triana, nel Paseo del Arte e il successivo Paseo de la O potremo godere di una passeggiata rilassante. Nel primo tratto quasi ogni sabato e domenica troveremo un mercatino dell’artigianato molto carino, più avanti, invece, troveremo un lungofiume molto gradevole con qualche locale che dove poter bere una birretta o far colazione al sole.
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Il Callejón de la Inquisición
È uno stretto passaggio da vedere a Triana che va dal Paseo de la O, ovvero la riva del fiume, sino a quasi la Plaza del Altozano. Il nome deriva dal fatto di essere limitrofo al Castello di San Jorge, uno dei luoghi più importanti appunto dell’Inquisizione spagnola a Siviglia. Questa stradina è un luogo magico, dove poter scattare una delle foto più rappresentative di Triana.
La Torre Sevilla e il Caixa Forum
Una delle novità del quartiere di Triana è la Torre Sevilla o Torre Pelli, l’edificio più alto della città. Oltre alla ormai emblematica torre della città che ospita uffici, un hotel e un ristorante, in questa zona possiamo fare un giro nel centro commerciale posto ai piedi del maestoso edificio. Troveremo qui le marche più interessanti tra le quali Primark e Fnac. Oltre allo shopping però, ai piedi della Torre Sevilla, potremo arricchire la nostra cultura visitando il Caixa Forum, un museo che ha sempre esposizioni temporali molto interessanti.
Il CAAC nel Monastero de la Cartuja
Il CAAC, ovvero il Centro Andaluso d’Arte Contemporaneo si trova già fuori dal quartiere di Triana, ma veramente a pochi passi dalla Torre Sevilla. Per questo merita sicuramente la pena una visita. Questo museo non solo è interessante per le proprie opere, bensì perché il centro è inserito dentro una antica fabbrica di ceramica che a sua volta fu monastero. Tutto questo esteso in un bellissimo parco. Un ambiente davvero interessante e tra le migliori cose da fare a Triana.
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Dove vedere flamenco a Triana
Uno dei luoghi emblematici dove vedere flamenco a Siviglia è la Casa Anselma, a pochi passi dalla piazza dell’Altozano. Qui si potrà godere di spettacoli flamenco in diretta gratuitamente, tra una birretta e l’altra. Un locale molto folclorico dove poter vivere l’essenza del quartiere in una sola notte.
Dove mangiare a Triana
A Triana troviamo ancora diversi locali autentici e tradizionali dove poter mangiare le famose tapas sivigliane. Da nominare senza dubbio ci sono:
- Casa Ruperto: dove assaggiare le celeberrime quaglie fritte
- Bar Sol y Sombra: locale super tradizionale dove provare alcune delle migliori tapas di Siviglia
- Bar Salomón: lo spiedino e le papas bravas meritano una visita a questo bar
- La Albariza: per prendere un calice di vino con la migliore vista
- Las Golondrinas: molto economico, con grande varietà di tapas tutte squisite
- Mariatrifulca: ristorante moderno e non molto economico, dove mangiare bene e con una vista mozzafiato.
- Abades Triana: probabilmente il ristorante più lussuoso di tutta Siviglia, sicuramente di Triana.
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Dove dormire a Triana
A Triana troviamo ormai tantissimi alloggi, sia hotel, sia appartamenti. Qui possiamo trovare l’hotel con la migliore vista di Siviglia nella Torre Sevilla, oppure hotel più vicini al ponte di Triana, comodissimi per visitare a piedi il centro della città.
Cosa vedere a Triana (Siviglia):
- Il Puente de Triana
- Il Mercato di Triana
- Il Castello di San Jorge
- La Cappella Virgen del Carmen
- La Calle Bétis
- La Plaza del Altozano
- La Chiesa di Sant’Anna
- Il museo della ceramica e le viuzze
- Il passaggio de la Inquisición
- Il Paseo del Arte e il Paseo de la O
- La Torre Sevilla
- Il CAAC
Per avere ulteriori informazioni su cosa vedere a Triana è possibile visitare il sito comunale o scrivere ad alberto@andalusiaviaggioitaliano.com o compilare questo form: