Situazione Covid in Andalusia:
La situazione della pandemia e delle restrizione è cambiante. Per maggiori informazioni leggi aggiornamento Coronavirus in Andalusia.
Situazione Covid in Andalusia:
La situazione della pandemia e delle restrizione è cambiante. Per maggiori informazioni leggi aggiornamento Coronavirus in Andalusia.
Le temperature durante il mese di dicembre, compresi i giorni di Natale a Siviglia sono clementi. È per questo che la destinazione spagnola ben si presta per essere visitata durante il periodo natalizio.
Vedi anche –> 20 cose assolutamente da fare a Siviglia
Vedi anche –> 10 monumenti più importanti di Siviglia
È vero, Siviglia e tutta l’Andalusia, diversamente da altre zone europee, non hanno un affermato fascino natalizio, ma la capitale andalusa sarà comunque capace di sorprendervi.
Vedi anche –> Capodanno a Siviglia
Vedi anche –> Natale e Capodanno in Andalusia
La città durante il periodo natalizio, come spesso accade, riesce a trasmettere una atmosfera particolare. Saranno le luci ed i profumi degli aranci, saranno le castagne arrosto, sarà l’animo delle persone, ma passeggiare per le vie dello shopping di Siviglia a dicembre è veramente suggestivo. Il centro, dall’Avenida Constitución sino alla Campana, passando da Calle Sierpes o Calle Tetuán, s’illumina grazie alle luminarie, ma soprattutto al gran flusso di gente alla ricerca del regalo perfetto. Le luci natalizie nel 2020 saranno attive a partire dal 30 di novembre e illumineranno 277 vie della città.
Oltre alle luminarie, agli aranci e alle canzoni natalizie tradizionali (villancicos), un altro elemento che trasmette la dolce atmosfera del Natale è il presepe. A Siviglia potremo visitare diversi presepi, come per esempio quello della Cattedrale, quello del comune (Ayuntamiento), quello della fondazione Cajasol o quello del Ciruito Mercantil nella calle Sierpes.
Non saranno come quelli altoatesini o quello napoletano, ma anche Siviglia ha i propri mercatini natalizi. Quello di maggior richiamo è senz’altro il mercatino che si propone tra la Cattedrale e l’Archivo de Indias. In queste bancarelle vengono esposti pezzi artigianali di presepe che possono essere considerate vere opere d’arte. Altre zone della città che normalmente ospitano i mercatini natalizi sono: Plaza Nueva, la Encarnacíon (las Setas) e la Alameda de Hércules.
Anche i bambini hanno la loro parte d’intrattenimento. La Alameda de Hércules, la Plaza San Francisco ed il Prado de San Sebastian, infatti, sono gli spazi tradizionali dove s’installano giostre e suggestive piste di ghiaccio. Spazi sicuri e adornati dove tutta la famiglia può vivere tranquillamente l’atmosfera natalizia sivigliana.
Un’atmosfera tradizionale interrotta solamente dall’introduzione da qualche anno del “mapping”, ovvero da giochi di luci e musica. Dopo il grande successo del 2015 questi eventi vengono riproposti abitualmente, ma spesso cambiano di zona. Li possiamo trovare nella Plaza de la Encarnacíon (Las Setas), nell’Alameda de Hércules, nella Plaza San Francisco (dietro il municipio) e nel Palazzo di San Telmo (per aggiornamenti vi consiglio di seguire la pagina facebook).
Una tradizione imperdibile del periodo natalizio sivigliano è quella di giocare alla lotteria nazionale. Il rivenditore più acclamato è sicuramente il “gato negro” ubicato nella Avenida Constitución. Se volete sfidare la scaramanzia dovrete armarvi di pazienza, dato che a dicembre davanti al “gato negro” si forma sempre una coda interminabile.
A Siviglia, innanzitutto si vive il Natale, o meglio la vigilia o Nochebuena, con grande sentimento. Normalmente si celebra in famiglia, davanti ad un grande cenone. Anche molti ristoranti preparano menu speciali per la notte di Natale. Non vi è una ricetta comune, però normalmente sulla tavola natalizia non possono certo mancare il jamón ed il “marisco”, ovvero crostacei e frutti di mare.
Anche i dolci sono una parte fondamentale del periodo natalizio a Siviglia. Mantecados, polvorones, hojaldres, turrón sono solo i più famosi prodotti natalizi del territorio.
La nochevieja, ovvero l’ultimo dell’anno a Siviglia non è poi così differente dalla notte della vigilia. Il cenone è sempre il protagonista della serata del 31 dicembre. Dopo aver consumato gli squisiti prodotti gastronomici d’Andalusia si aspettano i rintocchi della mezzanotte con in mano 12 acini d’uva che si dovranno mangiare parallelamente ai 12 rintocchi delle campane (campanadas).
Normalmente anche questo episodio avviene in famiglia, anche se a Siviglia è possibile riunirsi in Plaza Nueva, davanti al municipio per mangiare l’uva in compagnia di altri turisti e sivigliani.
Il 6 gennaio, giorno dell’epifania, è senz’altro tra le festività più importanti a Siviglia ed in Andalusia. La tradizione vuole che siano i re magi a portare i doni la notte tra il 5 ed il 6 di gennaio. Babbo Natale non ha ancora sorpassato questa tradizione e la Befana sivigliana non esiste.
Molto particolare è la carnevalesca sfilata dei Re Magi per le strade di Siviglia. Carrozze molto carnevalesche si susseguono per tutta la città lanciando giochi e caramelle ai bambini. La quantità di dolciumi è tale che è consigliabile proteggere le proprie scarpe.
Il giorno del 6 gennaio è un altro momento di raccolta familiare. Dopo aver ricevuto i doni alla mattina, è tradizione mangiare con i propri cari il Roscón de Reyes, un ciambellone ripieno di crema e adornata con frutta candita. L’interno del Roscón nasconde normalmente due oggetti: una moneta o statuina che porterà fortuna ed un fagiolo che segnalerà la persona che dovrà pagare il Roscón.
Per maggiori informazioni e consigli personalizzati sul Natale e Capodanno a Siviglia potete consultare la pagina del comune, oppure non dubitate a scrivermi ad alberto@andalusiaviaggioitaliano.com o compilate il seguente form: