A sud della provincia di Cordoba si ubica la zona Montilla Moriles, un territorio dedito principalmente alla produzione del vino, all’agricoltura e all’artigianato. In questa zona praticamente non esiste l’industria, piccoli centri sussistono grazie ai vigneti che sono onnipresenti nel paesaggio. Quelli di Montilla Moriles, d’altronde, sono vini con Denominazione d’Origine Protetta d’Andalusia. Il paese di Montilla è il centro vinicolo di questa regione che comprende altre grandi città come Lucena, Puente Genil, Baena e Cabra ma soprattutto paesi medio-piccoli come: La Rambla, Montemayor, Montalbán e Aguilar de la Frontera. Come detto, la zona dove il vino si vive quotidianamente è la zona centrale della regione, quella attorno a Montilla.
Vedi anche –> Tour tra le vigne di Montilla Moriles
Indice
Il vino Montilla Moriles e l’enoturismo
Nella Denominazione d’Origine Montilla-Moriles fanno parte cinque vini: giovane, fino, oloroso, amontillado e Pedro Ximénez. Sono vini dall’alta gradazione alcolica, molto profumati e aromatici. Tantissime sono le cantine che offrono la possibilità di visitare gli stabilimenti e i vigneti, sino alla elaborazione. Ogni cantina ha le proprie caratteristiche, fattori che trasmettono un diverso carattere al proprio vino. Troveremo in questa zona vini semplici e di cooperativa, vini che seguono le tradizioni ancestrali, vini ecologici e tante altre tipologie peculiarità. L’enoturismo qui è ormai un settore altamente sviluppato. La gran parte di cantine hanno perfezionato, parallelamente all’attività agricola, un’attività turistica che attrae sempre più visitatori e sempre più internazionali.
Montilla: non solo vino, ma soprattutto vino
Nel paese di Montilla sono presenti una ventina di cantine, alcune delle quali ancora funzionanti ubicate tra i vigneti. Dall’alto del colle che domina il paese si situa l’antico castello o meglio i resti della fortezza dove nacque l’eroe popolare “Gran Capitan”. Su questi resti, nel 1722 si edificò l’attuale granaio. Un edificio civile utilizzato appunto per conservare il grano. Da questo monte, oltre al semplice paese, saranno osservabili i campanili della parrocchia dell’apostolo Santiago e delle altre chiese.
Montilla è stata la casa di un artista conosciuto per essere stato il primo maestro di Picasso. Il paese di Montilla ha omaggiato il pittore Granelo con un grande ed esauriente museo. In questo bel palazzo signorile del XIX secolo sono esposte permanentemente le interessanti opere di José Granelo.
A Montilla, però, il vino è e deve essere l’assoluto protagonista. Come quelle di Granelo, anche le cantine e i vigneti sono delle opere d’arte. Solo passeggiando per il centro storico si percepisce che la popolazione deve praticamente tutto al paesaggio vinicolo. Un ambiente che l’uomo, grazie al clima e al terreno favorevole, ha saputo adattare rendendolo economicamente prolifico.
Perez Barquero è una cantina che si ubica tra le vie del centro del paese. È una grande cantina tradizionale che rispetta tutti i segreti della produzione del vino DOP. La cantina nella quale riposano le botti è molto curata, pulita e si denota una certa ricchezza. In questo luogo, infatti, oltre alla classica visita enoturistica della struttura e la degustazione è possibile organizzare cene ed eventi di elevato standard. Il luogo è veramente suggestivo con decorazioni eleganti, riuscendo a mantenere comunque il tradizionale stile andaluso.
Cañada Navarro è un lagar (vedi Cortijos, lagares e almazaras) situato tra i vigneti di Montilla. In questo luogo sarà possibile vedere, toccare e assaggiare l’uva che è così importante in questa zona. Nella piccola cantina è possibile osservare la maturazione del vino nelle giganti otri, i vecchi macchinari e la semplicità della struttura. Tutto ciò crea un’atmosfera veramente romantica dove effettuare una degustazione.
Robles è una bodega (cantina) ecologica. In questa produzione i proprietari ricercano tramite l’ecologia e la sostenibilità di differenziarsi. Il vigneto non è esteticamente così bello come quelli tradizionali nella quale non compare nessuna erbaccia. Nel vigneto ecologico convive una variegata biodiversità vegetale e animale. Oltre alla degustazione spiegata perfettamente, nella cantina Robles è possibile essere adottati da una pianta d’uva. La proprietà si incaricherà, attraverso internet, d’inviare le foto del processo di crescita della vigna.
Se guardiamo con attenzione il paesaggio di Montilla, osserveremo che tra le grandi distese di vigne, ci saranno alcuni spazi dedicati all’ulivo. È proprio in uno di questi che si trova Juan Colín: Museo del Aceite. Oltre agli antichi macchinari, ormai pezzi da museo, nel Juan Colín è obbligatorio provare l’olio di oliva extra vergine. Uno dei migliori momenti durante la quale l’azienda propone l’assaggio è sicuramente la colazione. Quello di questa azienda è un olio piuttosto morbido e non molto piccante che soddisfa tutti i palati.
Gastronomia a Montilla
In provincia di Cordoba si mangia e si beve stupendamente. Abbiamo già parlato a lungo del vino DOP Montilla-Moriles, ma non sono stati ancora accennati i piatti tipici. In questa zona d’entroterra, oltre al classicissimo salmorejo, è piuttosto comune mangiare carne. Solomillo, carillada e soprattutto rabo de toro sono alcune delle pietanze più comuni di Montilla. La coda del toro, preparata stufata con una varietà di verdure, è uno dei simboli della gastronomia di Cordoba e di Montilla. Un piatto assolutamente da assaggiare.
Dove dormire a Montilla
Nella zona di Montilla è difficile trovare hotel. Anche se qualche struttura di questo genere raccomando di dormire in un agriturismo, o meglio una casa rurale a Montilla. Non c’è niente di meglio che alloggiare in una casa tra i vigneti o gli ulivi, al silenzio e godendo appieno l’esperienza di Montilla.
Cosa vedere a Montilla (Cordoba):
- Il granaio, antico castello di Montilla
- Parrocchia dell’apostolo Santiago
- Museo José Granelo
- Cantina Perez Barquero
- Cantina Robles
- Cantina Cañada Navarro
- Juan Colín: Mueso dell’olio d’oliva
Per consigli personalizzati su Montilla o per organizzare una visita potete scrivermi ad alberto@andalusiaviaggioitaliano.com o compilate il seguente form: