L’olio d’oliva è uno dei prodotti agricoli più importanti della provincia di Siviglia, così come d’Andalusia. Per questo raccomando a pochi chilometri di distanza dal capoluogo vivere un’esperienza di olio-turismo molto bella ed educativa nell’Hacienda Guzmán.
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Indice
Olio d’oliva a Siviglia
Come in tutta la regione, anche a Siviglia l’ulivo e l’olio hanno un ruolo fondamentale nell’economia dell territorio. Per questo, oltre scoprire beni monumentali del capoluogo è bene inoltrarsi nella cultura rurale della provincia di Siviglia e capire il funzionamento e l’impatto che la campagna e l’agricoltura hanno in tutta la regione.
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Olio-turismo a Siviglia: l’Hacienda Guzmán
A soli 15 chilometri e venti minuti in auto dal centro di Siviglia, in direzione Cordoba, troviamo uno dei migliori esempi di olio-turismo in Andalusia. L’Hacienda Guzmán, infatti, non solo produce olio di oliva in modo sostenibile, ma è anche un luogo ricco di storia. In questo luogo dove sono passati anche civiltà romane e arabe, ebbe inizio il processo di produzione ed esportazione dell’oro verde grazie ad Hernando Colombo, figlio di Cristoforo. Dal XVI secolo, perciò, nell’Hacienda Guzmán si produce olio d’oliva. Molte sono le testimonianze visibili in questo complesso dell’attività olivicola nel corso della storia e molti sono i personaggi storici passati in questo luogo come Carlo III, Fernando VI e lo scrittore Richard Ford.
Il complesso dell’Hacienda Guzmán
L’Hacienda è un tipo di struttura che possiamo trovare nella valle del Guadalquivir e che unisce l’architettura urbana con quella rurale con finalità di produrre vino o olio. Nel grande complesso barocco sivigliano troviamo spazi che in passato venivano dedicati alla funzione di residenza, torri massicce che servivano a compensare la forza degli antichi frantoi e vari spazi dedicati all’agricoltura e all’allevamento.
Ancora oggi la spremitura delle olive avviene nell’Hacienda, ma con macchinari innovativi in quella che è la chiamata Almazara. Al frantoio o “Almazara” arrivano le olive in meno di 3 ore dalla raccolta. Tutto il processo dalla raccolta all’imbottigliamento avviene a meno di 21 gradi e tutto il più velocemente possibile per evitare l’ossidazione. I nemici dell’olio, infatti, sono il calore, la luce e l’ossigeno.
I frantoi e la mastodontica pressa del XVIII secolo, invece, sopravvivono come ricordo dell’attività produttiva nel corso della storia. Altri locali sono dedicati alla ricerca e sviluppo della produzione di olio d’oliva.
Altri spazi dell’Hacienda Guzmán ospitano stalle che accolgono oltre 30 esemplari di cavalli e addirittura un museo di carrozze. In questo museo sono parcheggiati veicoli originali del XVII, XVIII e XIX secolo.
Ulteriori sale sono attrezzate per favorire lo svolgimento di eventi e pranzi aziendali. In ogni modo è da sottolineare come nell’Hacienda Guzmán tutti i visitatori obbligatoriamente dovranno partecipare all’esperienza di olio-turismo. Non è infatti possibile solo affittare il complesso per eventi senza aver imparato qualcosa riguardo l’olio d’oliva di Siviglia.
L’olivoteca: un museo di ulivi a Siviglia
Come anticipato, il fine principale dell’Hacienda Guzmán e dell’adiacente fondazione Juan Ramon Guillen è che il visitatore possa proseguire il proprio viaggio avendo assimilato i principi riguardo il processo di produzione dell’olio extra vergine d’oliva e la diversità di questo prodotto.
Per questo, nello stesso recinto dell’Hacienda troviamo una olivoteca, un museo d’ulivi. Qui troviamo piante di 150 varietà di ulivi procedenti da 13 paesi diversi. Sarà davvero interessante e sorprendente vedere come il frutto dei 150 ulivi sia totalmente diverso uno dall’altro, così come il sapore.
L’uliveto e la raccolta degli ulivi a Siviglia
L’esperienza di olio-turismo nell’Hacienda Guzmán include una divertente visita all’uliveto dell’azienda. Se la visita avviene durante i mesi invernali, iniziando da ottobre, allora sarà possibile vedere come avviene la raccolta a mano delle olive. Qui ancora si raccolgono i frutti a mano per rispettare il più possibile le piante. La campagna della raccolta avviene tutti i giorni nei mesi invernali e solo in caso di pioggia viene sospesa.
Si raccolgono i frutti ancora verdi per avere una migliore qualità d’olio. I visitatori, inoltre, avranno il piacere di accudire all’uliveto montati su delle carrozze trainate da alcuni dei vari cavalli presenti nell’Hacienda.
La degustazione dell’olio d’oliva
L’Hacienda Guzmán produce 4 varietà di olio extra vergine d’oliva. Quattro varietà facilmente identificabile dal diverso colore delle bottiglie. La bottiglia nera, ovvero l’olio d’oliva manzanilla è la creazione con la quale maggiormente si contraddistingue nel mercato l’Hacienda Guzmán. Oltre a questa, però, troviamo la bottiglia bianca della qualità Coupage, ovvero un mix delle varietà di olio prodotte in quest’azienda. Non da dimenticare sono anche la bottiglia verde della qualità Hojiblanca dall’aroma di fieno e la bottiglia rossa della qualità Arbequina con un retrogusto di frutti verdi ed erbe aromatiche.
Sarà possibile notare tutte queste differenze aromatiche e olfattive in un’esaustiva degustazione che, in caso di bel tempo, avviene proprio in mezzo agli ulivi, nell’olivoteca. In una degustazione sarà importante notare i diversi gradi di amaro, piccante e fruttato dell’olio.
Per consigli personalizzati sull’olio-turismo a Siviglia o per organizzare una visita potete scrivermi ad alberto@andalusiaviaggioitaliano.com o compilate il seguente form: