Martos è un bel paese della provincia di Jaén dedito alla coltivazione dell’ulivo e alla produzione di olio d’oliva. L’economia e il paesaggio sono altamente condizionati da questa prodotto agricolo, presente costantemente in tutta la Sierra Sur di Jaén. Martos, però, è differenziabile dagli altri paesi della zona soprattutto grazie alla Peña, il grande colle che sovrasta le case bianche. L’attività turistica, come negli altri paesi della provincia, è un fenomeno nuovo e cerca di approfittare delle risorse tangibili ed intangibili del territorio.
Indice
Cosa vedere a Martos
Il centro storico di Martos può presumere di una storia molto antica. Già la civiltà ibera, infatti, fondò quella che si chiamò per molti anni Tucci, un nome che ancora oggi troviamo presente nell’identità della città. La cittadina offre pochi, ma suggestivi monumenti di interesse culturale. La Plaza della Constitución, anticamente teatro romano della urbe, ospita lo scorcio di maggior valore. In quest’area è possibile ammirare il Municipio (Ayuntamiento), edificio del XVI secolo che fu anche carcere del paese e la Chiesa di Santa Marta. Questa Chiesa è l’edificio religioso più antico di Martos dato che si costruì immediatamente dopo la riconquista cristiana. Una costruzione in stile gotico-mudéjar, riqualificata notevolmente nel XVI.
La parte più elevata del nucleo storico, quella che si considerava la Villa, è ancora oggi protetta da una muraglia. La torre de la Almedina (in fase di restaurazione) e la visitabile torre del Homenaje sono gli elementi più maestosi di questa infrastruttura di origine medievale. La torre del Homenaje fa parte dell’interessante circuito “Ruta de los Castillo y las Batallas” ed offre dalla propria terrazza un panorama indimenticabile dei tre elementi: colle, paese, ulivo. Il dimenticato Castello della Peña del XIV secolo, invece, dall’alto del monte, domina tutta la pianura.
Una bella piazzetta interna alla muraglia ospita, oltre che ad una magnifica vista, il Santuario barocco della Virgen de la Villa ed il campanile-torre de la Villa, un’autentica testimonianza del mix arabo (muraglia) – cristiano (campanile). L’ultimo elemento d’interesse storico-culturale della città è l’edificio barocco “Convento della Trinità“.
Olioturismo a Martos
Per anni (oggi sorpassata dalle coltivazioni irrigue) Martos fu la cittadina con la maggior tassa di coltivazione dell’ulivo. Questo dato sottolinea come questa pratica agricola abbia condizionato il paese e per questo è consigliabile la visita ad un’autentica almazara, il cuore della produzione dell’olio d’oliva. L’olioturismo in Andalusia si è diffuso molto velocemente, soprattutto nella provincia di Jaén dove la “materia prima” abbonda. Anche a Martos è possibile affrontare questa esperienza, in particolare nella cooperativa San Amador. In questo oleificio è stato installato un piccolo centro d’interpretazione dove imparare la teoria.
Successivamente sarà possibile visitare i vari settori di produzione, conservazione e commercializzazione dell’olio. Uno dei momenti di maggior interesse rimane, sicuramente, la degustazione del prodotto finale, dell’oro verde d’Andalusia. Quello della cooperativa è un olio d’oliva eccellente, puntualmente considerato come uno tra i dieci migliori al mondo, dal sapore fruttato e che presenta un leggero e gradevole pizzicore.
Astroturismo o turismo astronomico in Andalusia
Martos, però, si differenzia dalle tante altre cittadine d’Andalusia poiché in questa zona è stato valorizzato il proprio cielo notturno. Il cielo della Sierra Sur di Jaén, come quello della Sierra Morena, è uno dei pochi in Spagna riconosciuti come riserva “Starlight” ovvero che compie degli stretti requisiti ambientali, di gestione e di conservazione della qualità del proprio cielo stellato. Un riconoscimento molto difficile da ottenere e convalidato dall’Unesco.
Il comune di Martos ha accettato la sfida e si è implicato nel meraviglioso progetto portato avanti da Astroandalus.com, una delle prime agenzie di viaggi d’astroturismo (turismo astronomico) al mondo, sicuramente della Spagna. I ragazzi di Astroandalus sono professionisti e appassionati d’astronomia che con la loro sana passione contagiano i visitatori. Gli “astroturisti” non possono far altro che rimanere ammagliati dalle stelle, dai pianeti e dalle galassie visibili dal telescopio, ma soprattutto dal grande sapere delle guide.
L’attività notturna a Martos prevede l’osservazione della volta celeste ad occhio nudo e successivamente con un telescopio, il tutto con le relative impeccabili e semplificate spiegazioni. La visita si prolunga grazie alla sessione, anch’essa guidata, di fotografia notturna dove i creativi ragazzi di Astroandalus scatteranno delle bellissime ed originali foto ricordo. Una nottata differente, un turismo esclusivo ed originale che merita senz’altro di essere sperimentato in coppia o in compagnia di amici.
Dove dormire a Martos
Per svolgere l’attività di astroturismo sarà necessario alloggiare a Martos. Poche sono le soluzioni ricettive, però qui è possibile prenotare la propria camera tra le varie soluzioni disponibili nella località. Di seguito, invece, si propongono tutti gli hotel in offerta in provincia di Jaén.
Cosa vedere a Martos (Jaén):
- Il cielo notturno, riserva starlight
- Un’oleificio (almazara)
- Il municipio
- La Chiesa di Santa Marta
- La torre del Homenaje
- La torre de la Almedina
- Il Santuario de la Villa
- Il Convento de la Trinità
- La Vía Verde del Aceite (Ciclovia)
Per maggiori informazioni su cosa vedere a Martos o per una visita guidata è possibile contattarmi scrivendo ad alberto@andalusiaviaggioitaliano.com o compilando il seguente form: