Situazione Covid in Andalusia:
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Nel nord della provincia di Huelva, nell’omonima sierra, si nascondono tra i monti dei bellissimi paesi che si dedicano principalmente alla produzione del jamón serrano, del prosciutto. Un prosciutto riconosciuto di ottima qualità a livello nazionale (con il marchio DOP – Denominazione di Origine Protetta) e internazionale. Un territorio che ospita tutte le fasi della produzione: dall’allevamento dei maiali sino all’elaborazione ed esportazione di questo apprezzatissimo prodotto di Huelva.
Vedi anche –> Tour dell’Andalusia in auto: i più bei paesi on the road
Indice
Aracena è il capoluogo amministrativo e turistico di questa piccola regione, principalmente boschiva, che come detto si dedica all’allevamento e alla produzione del Jamón serrano. Aracena è un paese dalle grandi dimensioni ma accogliente e che ancora oggi offre un’esperienza gastro-turistica piacevole grazie ai sui monumenti, alla grotta de las maravillas e all’eccellente gastronomia. Oltre ai derivati del maiale, infatti, in questa area sono apprezzatissimi anche i funghi, i formaggi e alcuni dolci tipici.
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Jabugo, invece, è il principale centro di elaborazione del cluster del prosciutto e per questo motivo è il nome che più risuona. Jabugo, però, è un paese che ormai si è dedicato alla produzione intensiva del jamón perdendo di fatto l’incantevole magia di questi paesi bianchi e dal tetto rosso della sierra di Huelva, o meglio sierra di Aracena.
Quello della sierra di Aracena y Pico de Aroche (vedi parchi naturali in Andalusia) è un parco naturale che fa parte della più estesa Sierra Morena. In questo bosco si distingue la tipica vegetazione della dehesa composta da lecci e querce da sughero. In questo habitat maiali vengono allevati in modo estensivo. Qui gli animali pascolano e si nutrono delle ghiande (bellotas) degli alberi sopra citati. Attraversando il parco in auto sarà possibile apprezzare qualche esemplare di maiale serrano, ovvero di colore scuro, spaparanzato al sole. È però passeggiando tra i percorsi del parco quando ci si renderà conto come questo sia veramente il territorio del prosciutto di Huelva, o meglio del jamón serrano de bellota.
Dove si respira l’essenza della tradizione è in paesini come Linares de la Sierra, Alájar, Almonaster la Real, Cortegana o Fuenteheridos. Località sperdute nella sierra di Aracena, non sempre di facile accesso e che sono rimaste ferme nel tempo. L’architettura tradizionale è stata conservata, così come il patrimonio culturale tangibile e intangibile. I beni, inoltre, sono spesso di altissimo valore monumentale e fortunatamente il turismo qui ancora non ha “contaminato” più di tanto il paesaggio. Il bosco non è solo l’elemento predominante nel panorama, ma si riflette anche nelle tradizione, nelle feste, nei prodotti e piatti locali.
Linares de la Sierra è un paesino situato in una profonda vallata e raggiungibile solo attraverso una strada stretta e tortuosa. Un paese quasi sperduto, tanto che il cellulare qui non riceve segnale. Questa località di poche case bianche e saliscendi di strade, nonostante possa sembrare strano, ospita anche un hammam, un’ottima soluzione per rilassarsi dopo qualche lunga passeggiata tra i sentieri della Sierra Morena.
Alájar più che un paese è una borgo. Poche abitazioni bianche con tetti rossi compongono quest’incantevole località che ha il piacere di accogliere tra i confini comunali la “vetta” più alta della provincia di Huelva: la cima Alájar a soli 837 metri d’altezza. Questo nucleo che non arriva ad avere mille abitanti è osservabile da uno dei punti panoramici più romantici di tutta la sierra di Aracena, quello da dall’eremo della Reina de los Angeles.
Almonaster la Real è, dopo Aracena, il paese più rinomato tra quelli citati. Questo non perché Almonaster la Real sia una località di grande importanza, bensì perché questa cittadina ospita una moschea del IX-X secolo. Un edificio religioso di origine islamica che include anche resti romani e che dalla propria cima domina la vallata e il paese.
Come spesso accade in Andalusia, anche la mezquita di Almonaster la Real, dopo la riconquista cristiana, è stata convertita in una chiesa, in concreto in un eremo. Nonostante l’unicità che rappresenta una moschea in un ambiente prettamente rurale, anche Almonaster la Real è rimasta una destinazione con poco flusso turistico.
Arrivando a Cortegana ci sorprenderemo. Ancor prima di entrare nell’abitato sarà possibile notare un dominante castello in alto del colle e un bianco paese ai suoi piedi, una cartolina da mandare ai propri famigliari. Cortegana, per la propria conformazione, può essere considerata la sorella minore di Aracena. Il castello fu eretto nel XII secolo per proteggere il regno spagnolo dai possibili attacchi dei portoghesi. Il confine con il paese lusitano, infatti, si trova a meno di 40 Km.
Castaño del Robledo è, come d’altronde gli altri paesini dell Sierra de Aracena, un nucleo di case semplice. La particolarità è che qui sussistono due chiese, una delle quali mastodontica e incompiuta. Ancor più del patrimonio, quello che bisogna apprezzare a Castaño del Robledo è la tranquillità, il paesaggio e chiaramente la gastronomia a base di carne di maiale. Il ristorante El Dornillo per esempio offre tutto ciò: silenzio e pace, una vista incredibile al paese e alla Sierra e soprattutto piatti abbondanti e squisiti.
Anche Fuenteheridos non arriva ad avere mille abitanti. Poche case che ben descrivono la tipica architettura della zona. Dalla piazza centrale, nella quale troviamo la principale fonte d’acqua, fontane e lavatoi, si diramano strade strette irte e zigzaganti, oltre a scalinate e abitazioni dalla forma irregolare. Come gli altri o forse più degli altri, Fuenteheridos raccoglie tutta la semplicità che si respira in questa atmosfera e dipinge un incantevole paesaggio che gli sporadici turisti non riescono a rovinare.
Poco più di 500 persone risiedono a Corteconcepción. Un nucleo di case che non arriva ad essere paese dedito da sempre alla produzione del jamón serrano. In questa tappa, infatti, sarà quando bisognerà conoscere tutti i segreti del prosciutto iberico visitando la zona di pasto dei maiali nella sierra, i processi della produzione, la fabbrica e la cantina dell’azienda secolare Eiriz. Qui sarà possibile vedere, capire perché il prosciutto DOP della zona di Aracena è considerato il migliore della Spagna.
Come anticipato, Aracena è il capoluogo turistico di questa regione. Per questo motivo è facilmente possibile trovare alloggio in uno degli hotel di questa località. Se però volete ancor più essere isolati, anche tra i paesini citati spesso si nascondono casas rurales dove poter soggiornare. Di seguito, invece, è possibile consultare tutti gli stabilimenti turistici in offerta presenti in provincia di Hueva.
Per ulteriori informazioni o per consigli personalizzati sul tour tra i paesi del prosciutto di Huelva o per organizzare una visita potete scrivermi ad alberto@andalusiaviaggioitaliano.com o compilate il seguente form: