Soportújar è una cittadina dell’Alpujarras con appena 300 abitanti e qualche strega. Non per niente, gli abitanti del paese si chiamano “brujos”, ovvero stregoni ed è uno dei paesi ideali da visitare ad Halloween. Scopri di seguito cosa vedere a Soportújar, la città delle streghe in provincia di Granada.
Indice
- 1 Perché Soportújar è la città delle streghe in Andalusia?
- 2 Cosa vedere a Soportújar
- 2.1 Dove dormire a Soportújar
- 2.2 Grotta dell’Occhio di Strega e Ponte Incantato
- 2.3 Testa gigante di Baba Yaga, la strega dagli occhi azzurri
- 2.4 Fontana delle Streghe e punto panoramico
- 2.5 Il pozzo dei desideri di Soportújar
- 2.6 La Fontana del Drago: bere la sua acqua, una cosa essenziale da fare a Soportújar
- 2.7 Il ragno tessitore di incubi
- 2.8 Il serpente che attraversa i muri nell’Alpujarra
- 2.9 La casa di Baba Yaga con le sue zampe di gallina
- 2.10 I calderoni, il punto di oggetti smarriti per le maghe a Soportújar
- 2.11 Era del Aquelarre, il punto di iniziazione delle streghe novizie
- 2.12 La scopa magica
- 3 Quando visitare Soportújar, la città dove vivono le streghe in Andalusia
- 4 Il centro di meditazione buddista O Sel Ling
- 5 Dove mangiare un buon piatto dell’Alpujarra e altre prelibatezze nella Città delle Streghe
- 6 Informazioni utili per pianificare la tua visita in questa città dell’Alpujarras
Perché Soportújar è la città delle streghe in Andalusia?
Soportújar (la cui etimologia è “luogo dei portici”) fu un’enclave essenziale nella Rivoluzione delle Alpujarras, che si concluse con l’espulsione dei Mori dal territorio, ai tempi di Felipe II. Questa circostanza fece sì che la città dovette ripopolarsi con nuovi abitanti, per lo più portati dal nord della penisola iberica, soprattutto di famiglie provenienti dalla Galizia. È già noto che il nord-ovest della Spagna ha forti radici celtiche, e che le feste pagane, la superstizione e la stregoneria siano sempre state ritenute parte delle loro tradizioni. In Andalusia tutto ciò si svolse con una certa segretezza, anche per destare sospetti attirando gli occhi dell’Inquisizione.
Nonostante la cautela, le popolazioni vicine iniziarono a sussurrare che a Soportújar si ubicavano necromanti e che si svolgessero congreghe e addirittura di iniziò a parlare di avvistamenti di streghe sorvolando la zona.
Grazie a queste storie, oggi ci sono molte cose da vedere a Soportújar legate alle streghe, e ci sono anche un paio di feste all’anno dedicate a loro. Gli abitanti del comune hanno saputo fare dell’aneddoto il loro segno distintivo e oggi le streghe di Soportújar sono un’attrazione turistica molto interessante nell’Alpujarras.
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Cosa vedere a Soportújar
Dove dormire a Soportújar
Per dormire a Soportújar, non c’è niente di meglio che questa bella casa rurale in mezzo alla natura, con camino e piscina, che è sempre una buona e romantica opzione.
Grotta dell’Occhio di Strega e Ponte Incantato
Dal momento in cui si mette piede nel paese, esoterismo ed enigma ti invadono. La prima fermata del tour delle streghe a Soportújar è la Grotta dell’Occhio della Strega, nascosta vicino al burrone. Questo posto era molto temuto dai bambini le cui madri e nonne, per non farli allontanare oltre i confini del paese, inculcavano paura ai più piccoli raccontando che lì si aggirassero burloni e stregoni. La grotta riceve questo nome perché si dice che la forma di cavità che la caratterizza sia in realtà l’occhio della Grande Strega che vede tutto.
Accanto all’Occhio c’è un ponte che dicono sia incantato. Se si ha coraggio di attraversarlo bisogna sapere che proprio accanto c’è il cimitero.
Testa gigante di Baba Yaga, la strega dagli occhi azzurri
Non appena oltrepassato l’accesso a Soportújar, un delle streghe che vive nella città ci accoglie. Si tratta di Baba Yaga, una vecchia con gli occhi azzurri che viveva nelle foreste russe, e che ingannava le sue vittime attirandole per mangiarsele. Questa non ha nulla a che vedere con Hansel e Gretel. Stanca della steppa siberiana ha preferito cambiare paesaggio e spostarsi a sud, anche se sì, sempre ai piedi della Sierra Nevada, per avere la neve non troppo lontano.
Fontana delle Streghe e punto panoramico
Uno scorcio essenziale da vedere a Soportújar è la Fuente de las Brujas (Fontana delle Streghe) situata nella Plaza de Abastos. In esso, due streghe vengono colte in flagrante nel processo di creazione di una pozione (di notte con le ombre e le luci sono davvero inquietanti).
Alle spalle il punto panoramico è incantevole, uno di quelle che conquistano all’istante, con le sue incredibili viste sulla valle e sulle città vicine come Carataunas o Cáñar.
Nella stessa piazza si trova il Municipio, decorato con una libellula colorata e un orologio, la Chiesa di Santa María la Mayor con la sua bella pala d’altare e la fontana di Sant’Antonio con le piastrelle andaluse.
Il pozzo dei desideri di Soportújar
Un altro angolo caratteristico da vedere a Soportújar, la città delle streghe di Granada, è il Pozzo dei Desideri. La leggenda dice che ci sia una creatura che ti osserva dalle sue profondità. Accanto ad esso troviamo una delle strade più strette della Spagna, La Zanjilla, larga appena 48 centimetri.
La Fontana del Drago: bere la sua acqua, una cosa essenziale da fare a Soportújar
Uno degli elementi più curiosi da scoprire durante la visita a Soportújar è la Fontana del Drago, da cui bisogna bere l’acqua che proviene direttamente dal fallo della bestia, poiché si dice che abbia proprietà afrodisiache e che stimoli la fertilità.
Il ragno tessitore di incubi
Se si ha paura dei ragni, meglio evitare questa sosta, poiché una enorme tarantola pelosa ti aspetta sul muro, mentre tesse con calma la sua tela.
Il serpente che attraversa i muri nell’Alpujarra
I tinao sono passaggi rivestiti in pietra con soffitti in legno, tipici dell’architettura dell’Alpujarra. Ebbene, in uno di essi troviamo un grosso serpente che ne attraversa le mura.
La casa di Baba Yaga con le sue zampe di gallina
Una delle decorazioni più affascinanti di Soportújar è la Casa di Baba Yaga. In alcune regioni russe, come gli Urali, c’era la tradizione di costruire case su zampe di animali per spaventare le bestie feroci. Da qui probabilmente deriva la leggenda che la Casa di Baba Yagá avesse zampe di gallina e si mimetizzasse nella foresta tra radici e tronchi.
I calderoni, il punto di oggetti smarriti per le maghe a Soportújar
Come se fosse un angolo di oggetti smarriti, in una delle strade di Soportújar è stata pietrificata una serie di calderoni impilati da cui spuntano già delle piante. Forse qualche maga di fretta li ha lasciati lì, o forse ha semplicemente deciso di dar loro una seconda vita come vasi di fiori.
Era del Aquelarre, il punto di iniziazione delle streghe novizie
Uno dei punti più alti del paese è l’ Era del Aquelarre, un belvedere allucinante sulla Valle del Guadalfeo, che si dice fosse il luogo dei riti di iniziazione delle streghe più giovani. Qui si preparavano, si truccavano e si vestivano. Si narra che le donne dell’epoca si riunissero in cerchio tenendosi per mano tra mormorii. È decorato con figure a forma di gatto nero, un libro di incantesimi, un cappello con visiera, un teschio e ha persino una tana con un mago vigile. Lì si potrà sentire l’essenza di un paesaggio vibrante. Da on perdere soprattutto al tramonto.
La scopa magica
Uno degli oggetti di scena che attira l’attenzione dei bambini è la scopa. È progettata in modo che tu possa salirci sopra ed è divertentissima.
Quando visitare Soportújar, la città dove vivono le streghe in Andalusia
Sebbene qualsiasi fine settimana o weekend lungo sia perfetto per una vacanza nell’Alpujarra e in particolare a Soportújar, durante l’anno ci sono due date chiave nel calendario del comune:
Fiera delle Streghe di Agosto
Ogni estate c’è una sorta di mercato medievale dedicato alla stregoneria conosciuto come la Fiera delle Streghe. Molteplici pozioni e vari piatti sono offerti, oltre a spettacoli, sfilate, artigianato e molto altro. Come se non bastasse, al calar della notte tutto è illuminato con torce e i demoni tirano fuori i loro tamburi.
Halloween da paura il 31 ottobre
Se la città è già misteriosa tutto l’anno, immagina l’energia speciale che si sprigiona alla fine di ottobre. Le strade sono ancora più terrificanti, ci sono gare di costumi, storie spaventose e tutto ciò che ci si aspetta da un luogo così oscuro.
Il centro di meditazione buddista O Sel Ling
Se vuoi mettere in gioco ancora di più le tue sensazioni, a soli 20 minuti di macchina da Soportújar (o un paio d’ore a piedi) si arriva al centro di meditazione del Buddismo Tibetano O Sel Ling, un luogo a 1.600 metri di altezza che ci porterà in Asia nel cuore di Granada.
Dove mangiare un buon piatto dell’Alpujarra e altre prelibatezze nella Città delle Streghe
Come ristorante per mangiare a Soportújar, si può consigliare la Taberna Romero, un classico che unisce i sapori dell’Alpujarra, come il piatto tradizionale della zona (uova fritte, patate, lonza d’orza, sanguinaccio…) o migas di semola. Serve anche buone colazioni con prosciutto di Trévelez.
Per le tapas un altro locale tipico della città è il Correíllo con un’atmosfera rilassata e un sacco di decorazioni a tema.
Un altro posto dove bere una birra è il birrificio La Cueva del Dragon.
Informazioni utili per pianificare la tua visita in questa città dell’Alpujarras
Si trova a un’ora e mezza sia da Malaga che da Granada, e sebbene la strada ha molte curve, guidare è semplice.
Ci sono diversi parcheggi gratuiti fuori dal centro storico. Due di loro si trovano accanto alla testa di Baba Yaga e accanto all’Età della Congrega.
Soportújar è una cittadina molto fiorita e pittoresca, avvolta da quell’alone che fa venir voglia di saperne di più. Come dicono i galiziani, le meiga (streghe) non esistono ma ci sono.
Per consigli personalizzati o per organizzare una visita a Soportújar non dubitate a scrivermi ad alberto@andalusiaviaggioitaliano.com o compilate il seguente form: