Salobreña è uno dei paesi più belli della Costa Tropical e della provincia di Granada. Qui ci sono tante cose da vedere e una spiaggia con molta vita. Assieme a Nerja, Frigiliana e Almuñecar, Salobreña è un’ottima meta per chi volesse passare delle vacanze al mare nelle acque del mite Mar Mediterraneo e assaporando la dolce frutta della Costa Tropical.
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Indice
- 1 Cosa vedere a Salobreña, una tavolozza di colori
- 1.1 Castello arabo e torre dell’acqua
- 1.2 Punti panoramici di Salobreña
- 1.3 Parrocchia de Nuestra Señora del Rosario
- 1.4 Barrio de La Caleta, tra zucchero e sale
- 1.5 Camminando senza meta: fiori e piazzette
- 1.6 Cosa fare a Salobreña, approfitta del mare e dei suoi frutti tropicali
- 1.7 Spiagge di Salobreña
- 1.8 Dove mangiare a Salobreña
- 1.9 Dove dormire a Salobreña
- 1.10 Cosa vedere a Salobreña (Granada):
Cosa vedere a Salobreña, una tavolozza di colori
C’è molto da vedere a Salobreña, questa città di 10.000 abitanti della provincia di Granada è piccola ma molto interessante. Qui l’uomo è presente sin dal neolitico ed importanti testimonianze sono state lasciate dai fenici, dai romani e dai mussulmani, prima della riconquista cristiana.
Castello arabo e torre dell’acqua
Il castello medievale di Salobreña ha origini arabe (XIV secolo), ed è stato residenza delle famiglie dei re Nazari e propria prigione. La città è come di consueto circondata da mura che purtroppo sono a malapena conservate. Oltre ad offrire una spettacolare panoramica dalle sue torri, all’interno delle rovine del castello ci sono resti archeologici di un Bagno Arabo molto simili a quelli dell’Alcazaba dell’Alhambra di Granada, che ci fornisce molte informazioni sulle possibilità economiche dei loro proprietari . Le diverse zone sono ancora identificate: asciutto, umido e di servizio. Era in poche parole un hammam di lusso in casa. Si distingue, inoltre, la Torre dell’Acqua costruita dai Nasridi per proteggere la propria riserva dalla sorgente di Gambullón. Da sottolineare, infine, come Washington Irving nel suo celebre libro “I racconti dell’Alhambra” abbia narrato la storia delle principesse del castello di Salobreña.
Punti panoramici di Salobreña
Ci sono diversi punti panoramici a Salobreña oltre al castello. Particolarmente bello è il punto di vista dedicato ad Enrique Morente, una cantante granadina che regolarmente visitava la cittadina. Si tratta di un grande balcone a 98 metri sopra il Tajo che offre una vista sulla fertile pianura, sul mare e sul quartiere de La Caleta. Con il mare come sfondo possiamo trovare anche i punti panoramici dell’Albaycín e dell’Hoyo de la Frascunda.
Al contrario, guardando la montagna troviamo il punto panoramico del Postigo, che si trova vicino all’omonimo parco, che si affaccia sulla parete nord di Salobreña. Riceve questo nome perché prima qui sussisteva un Postigo, ovvero un cancello di accesso secondario alla città medievale.
Parrocchia de Nuestra Señora del Rosario
Questa chiesa è stata costruita su una vecchia moschea musulmana. È del XVI secolo in stile Mudejar chiaro. Prima che un incendio la distruggesse nel 1821, il suo tetto era formato da una bella pannellatura di legno. La porta laterale in mattoni rossi e piastrelle ci porta direttamente in Marocco. La torre slanciata con merli a gradoni, invece, dà il tocco finale.
Barrio de La Caleta, tra zucchero e sale
Una delle zone più autentiche di Salobreña è costituita dai distretti marini de La Guardia e La Caleta. In questa parte, l’essenza della tradizione di Salobreña è ancora conservata con casette con vestiti stesi, tanti fiori, donne che passeggiano tranquille, negozi tradizionale (da provare il pane del Panificio Tolino) e la Plaza del Lavadero. Lo zuccherificio de La Caleta, dal 1861 si staglia sulle rive del mare, lungo il molo: è l’unico in Europa che ha prodotto canna da zucchero, miele e alcol per più di un secolo. Sebbene sia stato chiuso nel 2006, è stato dichiarato patrimonio d’interesse culturale e si spera che un giorno possa essere visitato.
Camminando senza meta: fiori e piazzette
Anche i quartieri che circondano il castello sono meravigliosi: La Villa, El Brocal e El Albaycín ne sono un chiaro esempio. Quasi ai piedi del castello, su un pendio adiacente, troviamo il Paeso de las Flores tra piantagioni di canneti, piante tropicali, giardini e arbusti. Questa strada è particolarmente bella in tempo di fioritura. Di passaggio obbligatorio è la Plaza del Ayuntamiento, e la successiva Calle Bóveda, un passaggio a volta, di epoca medievale, situato sotto la Parrocchia. Nelle vicinanze c’è la sua versione in miniatura, la Bovedilla.
Comunque anche solo girovagando per le stradine di Salobreña sarà possibile apprezzare i magici angoli nascosti tra buganvillee. Le radici arabe di questa città bianca andalusa, sono ancora intraviste nelle sue tortuose e strette strade. Ecco come lo stesso Comune di Salobreña si descrive: “le case imbiancate si sparpagliano su una montagna come zollette di zucchero“. Frase dal doppio significato, sottolineando l’importanza della coltivazione della canna da zucchero. Un po ‘più in là, sotto la montagna, c’è il Parque de la Fuente, con una copia della Fuente de los Leones dell’Alhambra.
Cosa fare a Salobreña, approfitta del mare e dei suoi frutti tropicali
In viaggio con bambini, amici, in famiglia o in coppia, ci sono molte cose da fare a Salobreña. Il calmo Mar Mediterraneo, con il vento che ogni tanto scuote le sue rive, è il luogo perfetto per praticare sport acquatici. A Salobreña, windsurf, vela, paddle surf, kite surf, kayak, pesca e anche immersioni subacquee sono attività molto popolari.
La senda Mediterranea è un percorso nel comune di Salobreña lungo la costa che parte dell’Hotel Salobreña Suites, situato alla periferia della città, sulla scogliera. Questa attraversa le gravine e quartieri residenziali, quasi senza mai perdere di vista il Mar Mediterraneo. Si oltrepassa la spiaggia di Caletón, che si caratterizza per la propria roccia nera, e continua attraverso il quartiere de La Caleta e il Peñón de Salobreña fino a raggiungere il centro della città. È una passeggiata molto bella e ci vuole quasi un’ora. La senda litoral, invece, parte della pianura di Salobreña sino a La Caleta e da lì alla Roccia fino alla foce del fiume, raggiungendo la spiaggia di Punta del Río, una zona umida, e da lì a Playa Granada, da dove è possibile coincidere con un percorso di ritorno interno tra i frutteti di Pomodori e lattuga. È un ottimo percorso per gli amanti di birdwatching.
A Salobreña sussiste un microclima subtropicale grazie alla protezione della Sierra Nevada del vento del nord e alla vicinanza all’Africa. Non invano fa parte della cosiddetta Costa Tropical. In essa, come già detto, è molto rilevante la coltivazione di molti frutti tropicali, e una cosa divertente da fare a Salobreña è visitare una delle sue piantagioni di frutta. È possibile esplorare l’azienda ecologica Matagallares, con manghi, cherimoyas, avocado. Offrono visite con degustazione di prodotti da 6 a 12 euro a persona (a seconda di ciò che si vuole provare).
Spiagge di Salobreña
Salobreña ha 6 chilometri di spiagge e 320 giorni di sole all’anno. Non male, vero? Se aggiungiamo che la maggior parte del litorale è fornito di servizi e chiringuitos, il divertimento è assicurato. Alcune delle sue migliori spiagge sono:
Lo stagno alla foce del Guadalfeo.
La spiaggia di Punta del Río
La spiaggia della guardia.
El Molino.
Cala Caletón.
Spiaggia Cambrón.
Cala de Pargo.
Dove mangiare a Salobreña
La gastronomia di Salobreña è molto ricca e varia, e fa un uso molto intelligente delle risorse locali, come della frutta tropicale, il pesce e dei frutti di mare. Alcuni posti dove mangiare bene sono:
La Roka: locale con una bella terrazza da cui vedere il tramonto è un posto molto chic per cenare a Salobreña. Ha un tocco romantico e sebbene il menu sia moderno, i prodotti sono quelli tradizionali.
Aráis: il menu degustazione di questo ristorante è una delizia. Tutti piatti a base di gamberi di Motril, avocado, agnello, espetos. Ogni pietanza preparata con molta cura e un tocco sorprendente. Ha anche un bar e sono produttori di Rum di canna Mondero.
La Bahía: questo chiringuito ha due zone. Un più tradizionale e una più all’avanguardia. Piatti originali ed espetos sulla spiaggia che ti fanno sentire l’odore dell’estate tutto l’anno.
Chiringuito Casa Emilio: sulla spiaggia, nella sabbia, si trova questo chiringuito che apre 365 giorni all’anno. Il pesce zarzuela e l’insalata tropicale sono sorprendenti.
Dove dormire a Salobreña
Nell’Hotel Miba le camere con vasche da bagno affacciate sul mare sono stupende. È sicuramente un hotel fantastico adatto per un’occasione speciale.
Comunque è altrettanto raccomandabile dormire in uno degli hotel del centro di Salobreña. Di seguito, invece, è possibile vedere tutti gli alloggi in offerta in provincia di Granada.
Cosa vedere a Salobreña (Granada):
- Castello Arabo
- Torre dell’Acqua
- Punti panoramici
- Parrocchia de Nuestra Señora del Rosario
- Quartieri tradizionali
- Paseo de las Flores
- Percorsi in campagna
- L’azienda Matagalares
- Le spiagge di Salobreña
Per consigli personalizzati su cosa vedere a Salobreña o per organizzare una visita guidata potete scrivermi ad alberto@andalusiaviaggioitaliano.com o compilate il seguente form: