La zona de Las Ermitas di Córdoba si trova a qualche chilometro di distanza (precisamente 15 km) dal capoluogo andaluso in direzione nord. Sul monte “Cerro de la Cárcel”, ai piedi della Sierra Morena (vedi Sierra di Cordoba), si ubicano dissipati nella natura ben 13 eremi, di cui 12 dedicati agli apostoli e uno dedicato alla Madonna. Anche se le umili costruzioni risalgono al 1700, quest’area fu apprezzata per la contemplazione già dal XV secolo. Qui vissero, assorti nella preghiera e nel lavoro manuale, 13 eremiti sino al 1957 e come testimoniano le numerose citazioni, la meditazione religiosa di questa congregazione cristiana veniva focalizzata sopratutto sulla morte e sull’aldilà.
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Il complesso visitabile comprende solamente due dei tredici eremi, oltre ad una chiesa, un cimitero ed al magnifico belvedere. Entrati nel recinto de Las Ermitas il percorso conduce verso il viale dei cipressi. Anche in questo caso, il cipresso è relazionato con la morte, poiché la propria forma affusolata invitava a guardare verso l’alto, ovvero verso l’aldilà. Alla sinistra del viale stanzia il primo eremo, quello del Portero. In questo, come nell’altra Ermita, è possibile addentrarvi per apprezzare gli strumenti di penitenza e la semplicità dell’arredamento.
Alla fine del viale dei cipressi si trova la Croce del Humilladero. Abbastanza angosciante è notare in essa un teschio e leggere la minatoria frase:
“Come te ves, yo me vi. Come me ves, te veras. Todo para en esto aquí. Piénsalo y no pecarás.“
Sorpassata la profetica croce, ci si addentra nel cortile delle palme. Qui si affacciano l’eremo della Magdalena, la Chiesa della Nuestra Señora del Belén del 1732 e il cimitero nel quale sono sepolti tutti gli ermitaños vissuti in questo luogo durante i 250 anni di storia. All’interno della Chiesa, dietro l’altare, si situa un minuscolo ma rappresentativo museo degli oggetti religiosi utilizzati dagli eremiti nel corso della storia.
Ritornando verso l’entrata, i cartelli conducono finalmente verso il belvedere. Da questa terrazza, rivolta verso sud, che domina Córdoba è possibile ammirare in tutta la sua interezza la città e il percorso del fiume Guadalquivir che la attraversa. Tutt’intorno alla città, si apprezza la campiña, un paesaggio pianeggiante dedicato all’attività agricola. Ai lati, invece, si scorgono i rilievi e la vegetazione, chiaro segnale dell’inizio della Sierra di Cordoba.
Considerando la vicinanza del luogo alla città turistica e il prezzo economico dell’entrata (1,50€), se vi capita di passare qualche giorno a Córdoba, vi consiglio vivamente di dedicare qualche ora a Las Ermitas. Questo bene d’interesse culturale e turistico non viene pubblicizzato come la Mezquita, l’Alcazar o Medina Azahara, ma vi assicuro che il panorama vi aiuterà ad interpretare nel miglior modo la vita delle province interne d’Andalusia.
Cosa vedere a Las Ermitas (Cordoba):
- L’eremo del Portero
- La Croce del Humilladero
- L’eremo della Magdalena
- La Chiesa della Nuestra Señora del Belén
- Il belvedere
Per consigli personalizzati o per organizzare una visita non dubitate a scrivere ad alberto@andalusiaviaggioitaliano.com