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Monumenti di Granada da vedere in due giorni

I monumenti a Granada da vedere sono tanti, non solo c’è l’Alhambra, e per questo è necessario visitare questa città durante almeno due giorni. Una città d’Andalusia ricca di patrimonio soprattutto d’epoca mussulmana, ma anche cristiana. I cristiani, infatti, fecero di tutto per cercare di mettere in ombra le appariscenti testimonianze islamiche della città simbolo del dominio arabo in Spagna.

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L’Alhambra dalla Casa de Zafra.

10 monumenti di Granada

Dall’Alhambra, all’Albaicín sino al Realejo, queste tre zone della città risplendono di beni e monumenti da scoprire. L’Alhambra e l’Albaicin con un cuore arabeggiante, mentre che il Realejo cristianizzato.

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Una vista dall’Abadia del Sacromonte.

1. Visitare l’Alhambra

Come non iniziare dall’Alhambra, il gioiello di Granada e il monumento più visitato della Spagna. La fortezza araba che sovrasta la città, una cittadella enorme che per visitarla bisogna prendersi almeno una mattinata o un intero pomeriggio. Un bene patrimonio Unesco sempre completo e che bisogna ricordare di riservare i biglietti con largo anticipo.

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Il Patio de los Leones dell’Alhambra

2. Entrare nella Cattedrale di Granada

È il monumento cristiano più importante di Granada. La mastodontica Cattedrale è stata costruita tra il XVI ed il XVII secolo. Un’opera di rilevanti architetti come Diego Siloé ed Alonso Cano. Qui oltre agli elementi architettonici troviamo anche opere d’arte, una addirittura attribuita a Leonardo da Vinci.

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Facciata della Cattedrale di Granada.

3. Visitare la Capilla Real

Questa cappella ospita i resti dei Re Cattolici ed è il simbolo della cristianizzazione di Granada, la capitale islamica per eccellenza in Spagna. Nella Capilla Real troviamo, oltre ad elementi artistici notevoli e molto preziosi, un sarcofago con le salme di Fernando II d’Aragona, Isabella I di Castiglia, Filippo il bello, Giovanna la pazza e Carlo V. In questo spazio non è possibile fare foto.

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Foto prima di entrare nella Capilla Real.

4. Vedere la Madraza

Con la Granada Card Ciudad possiamo visitare la Madraza con uno sconto, diversamente dagli altri beni non si entrerà gratis. Pagare il biglietto comunque merita assolutamente la pena. L’antica università islamica di Granada, infatti, è fantastica. Il piano superiore è solo un anticipazione dell’incredibile sala posta al piano terra. Una meraviglia araba nel bel mezzo del Realejo e della cristianissima Cattedrale e Capilla Real.

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La spettacolare Madraza.

5. Scoprire El Bañuelo

È uno dei pochi bagni arabi sopravvissuti e che ancora si possono ammirare così conservati ed è anche uno dei più antichi della penisola iberica. El Bañuelo, così come i bagni arabi in generale, secondo i cristiani, erano luoghi peccaminosi e per questo da distruggere. Per fortuna ancora oggi possiamo entrare ed osservare questa particolare struttura.

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Il particolarissimo Bañuelo.

6. Accedere al Corral del Carbon

Il Corral del Carbon è l’unico edificio dedicato al commercio del grano di precedenza nasride che sussiste in Spagna. L’arco della porta d’accesso è sicuramente l’elemento più appariscente, ma  anche il grande cortile con i porticati e le piante hanno un grandissimo fascino e merita la pena visitarlo.

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Porta del Corral del Carbon.

7. Entrare nella Casa de Zafra

La Casa de Zafra, situata nel quartiere di Albaicín dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1994, è uno degli esempi di architettura residenziale andalusa più rilevanti e meglio conservati. I valori culturali della proprietà sono numerosi. In esso, troviamo beni storici, artistici, architettonici e paesaggistici di grande rilevanza.

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Il cortile della Casa de Zafra.

8. Visitare la Casa del Chapiz

Lungo l’omonima salita che collega il Paseo de los Tristes con l’alto Albaicín si trova la Casa del Chapiz. Un proprietà che si conforma di due palazzi, un cortile molto bello e un giardino estremamente romantico con una vista delle migliori viste all’Alhambra. Oggi questo ospita l’Istituto di Studi Arabi.

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Il Palazzo della Casa del Chapiz.

9. Arrivare sino all’Abadia del Sacromonte

Da Plaza Nueva o dal Paseo de los Tristes è possibile prendere l’autobus urbano numero 34 che ci porterà a scoprire il quartiere del Sacromonte e soprattutto l’Abazia. Passando dal Sacromonte vedremo le caratteristiche case-grotte, ma è dall’Abadia del Sacromonte quando rimarremo sorpresi dall’edificio religioso e da una particolarissima vista.

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L’Abazia del Sacromonte.

10. Scoprire il Cuarto Real de Santo Domingo

È uno dei nuovi beni di Granada aperti al pubblico. Fu un bellissimo palazzo nasride costruito durante il regno di Muhammad II (1273-1302). Situato tra frutteti o fattorie, la rilevanza di questo palazzo risiede nella sua condizione di essere antecedente all’Alhambra Questo vuol dire che alcune soluzioni architettoniche e decorative qui presenti si sono incarnate nei palazzi dell’Alhambra.

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Il sorprendente Cuarto Real.

Per maggiori informazioni sui monumenti di Granada o per consigli personalizzati o per organizzare una visita non dubitate a scrivermi ad alberto@andalusiaviaggioitaliano.com o compilate il seguente form:

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