“¡Ay de mi Alhama!“.
Così manifestava il suo disgusto un autore anonimo, probabilmente di origine araba, quando durante la Guerra di Granada (1482-1492), i Re Cattolici conquistarono Alhama de Granada. Questa cittadina è una meravigliosa testimonianza del Regno Nazarì in Spagna. Come tutti sanno la capitale Nazarì in Andalusia era la imponente Granada, ma Alhama fu una cittadina di estrema importanza commerciale e militare dell’impero arabo. Attualmente, Alhama de Granada si trova nella comarca di Alhama in provincia di Granada ed è un paesino agricolo di poco più di 6.000 abitanti. Nei suoi limiti amministrativi si stanziano dei patrimoni culturali di inestimabile valore. Il settore turistico, però, ha preso piede da poco ed è per questo motivo che la visita risulta gradevole e lontana dal turismo di massa di Granada o degli altri capoluoghi di provincia. Il paese, inoltre, si ubica sulle pendici di un vallone che offre un panorama spettacolare della Sierra de Tejeda. Questa spettacolare caratteristica geografica fa si che Alhama sia nota come la Ronda della provincia di Granada.
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Visitare Alhama de Granada
Il quartiere arabo, ovvero la zona della città ricca di beni di interesse turistico, è di facile identificazione per il caratteristico tessuto urbano zigzagante mussulmano. In questa parte della città è possibile apprezzare come la cultura araba, in particolare ad Alhama, è stata sottomessa dalla cultura cristiana. Esempi chiari sono il Castello, edificato sopra la antica Alcazaba mussulmana e la Iglesia Mayor de la Encarnaciòn costruita sulle ceneri della Moschea Maggiore di Alhama.
Molte sono le testimonianze arabe che si sono conservate e che è possibile osservare ad Alhama de Granada. Sulla comoda discesa, che dal nucleo urbano porta al fondovalle, è possibile apprezzare il tunnel arabo e quelle costruzioni conosciute comunemente come Las Mazmorras. Il tunnel era molto probabilmente una via di fuga segreta, poiché in origine era collegato con l’Alcazaba (il castello principale). Il nome Mazmorras, invece, significa carceri sotterranee. Questi edifici hanno avuto questa funzione durante la conquista cristiana della città, ma originalmente la comunità mussulmana utilizzò queste grotte come silo per la conservazione dei cereali.
A nord della cittadina si ubicano le Escalerillas del Diablo, delle tortuose scale che la popolazione del regno islamico utilizzava per scendere verso il fiume in occasione delle faccende quotidiane. A qualche chilometro del centro storico, invece, ancora oggi è possibile apprezzare e usufruire degli originari bagni termali arabi. In questo caso vi è un orario specifico per la visita ed un orario per l’utilizzo delle acque benefiche.
Nel nucleo urbano di Alhama sono presenti due interessanti centri d’interpretazione: il Centro de Interpretación de Alhama de Granda (CIAG) e il Centro de Exposiciones de Artesania (CEA). Queste due strutture sono un utile strumento per capire fino in fondo la cultura, la storia e le tradizioni di questa cittadina e del suo territorio.
Dormire ad Alhama de Granada
Nonostante la bellezza di questo paesino della provincia di Granada, l’offerta turistica non è molto elevata. Qui potrete trovare comunque tutte le soluzioni disponibili ad Alhama.
Cosa vedere ad Alhama de Granada (Granada):
- Il Parco Naturale della Sierra de Tejeda
- Il Castello
- La Chiesa Mayor de la Encarnaciòn
- Las Mazmorras
- Le Escalerillas del Diablo
- I bagni termali arabi
Ulteriori informazioni sono presenti nel portale dell’agenzia turistica di Alhama de Granada. Per consigli personalizzati o per organizzare una visita non dubitate a scrivere ad alberto@andalusiaviaggioitaliano.com