La visita guidata all’Alhambra è qualcosa di imprescindibile in un tour di Granada. Visitare questo monumento, con una guida turistica, è fondamentale per dire di aver visto e compreso Granada e l’Andalusia. L’importanza di questo complesso monumentale (Alhambra deriva dalla parola fortezza rossa) si può capire anche solo analizzando i numeri: l’Alhambra è il bene turistico più visitato di tutta la Spagna. Un recinto di 100.000 metri quadrati che la popolazione araba ha iniziato a costruire nel XI secolo. Oggi è una delle sette meraviglie del mondo moderno e, assieme al Generalife e al quartiere Albaicín, riconosciuto Patrimonio Unesco.
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Indice
Visita turistica dell’Alhambra di Granada
Innanzitutto bisogna spiegare come l’Alhambra sia legata anche al giardino del Generalife che è compreso con la stessa entrata. Per entrare all’Alhambra si possono comprare i biglietti online qualche mese prima ed è possibile acquistare i biglietti per una visita generale o solo per il recinto con i giardini. Io consiglio chiaramente una visita generale e complessiva del recinto. Durante l’acquisto ci verrà richiesto il giorno e l’ora di preferenza per accedere ai Palazzi Nazridi, questo perché siamo di fronte ad un bene molto delicato e con sin troppa richiesta.
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Vista guidata dell’Alhambra di Granada
Come accennato, una visita guidata all’Alhambra di Granada con una guida turistica italiana è sicuramente raccomandabile. Se non disponibile in italiano, io comunque suggerirei di farci aiutare da guide in lingua spagnola che sono sempre molto disponibili, oltre ad essere comunque piuttosto comprensibile a tutti.
Una guida per visitare l’Alhambra è utile per diversi motivi. Il primo e più ovvio è quello relative alle spiegazioni. Il complesso è enorme ed è davvero difficile o quasi impossibile avere la pazienza di leggere tutte le informazioni che riguardano quello che stiamo vedendo. Con una guida questo è molto più facile e divertente oltre ad avere un punto di appoggio per eventuali chiarimenti.
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Uno dei motivi più importanti per visitare il recinto dell’Alhambra con una guida turistica è quello che grazie all’esperienza sanno quanto tempo dedicare ad ogni scorcio del monumento. Come detto, questo è veramente grande e c’è il rischio di stancarci troppo velocemente, arrivando a visitare i punti più importanti senza aver più forze e voglia. Una guida marcherebbe i tempi e l’itinerario più efficiente.
Una guida, infine, sarà molto utile per chiedere informazioni aggiuntive che riguardano l’Alhambra, la storia dell’Andalusia in generale e comunque altri consigli sulla città di Granada.
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Come arrivare all’Alhambra
È possibile arrivare all’Alhambra a piedi, in macchina, in pullman o in transfer. Si può arrivare all’Alhambra di Granada a piedi percorrendo una di queste strade: Cuesta Gomérez partendo dalla Plaza Nueva, Cuesta del Realejo partendo dalla Plaza del Realejo o Cuesta de los Chinos partendo dal Paseo de los Tristes. Sono tutte strade in salita e piuttosto impegnative. Sconsigliabile fare queste salite durante i pomeriggi d’estate.
È possibile arrivare in auto. Attenzione che dal centro non è possibile raggiungere in macchina l’Alhambra, bensì bisognerà uscire dal centro storico. All’Alhambra troviamo un parcheggio da 500 posti e costa 2,35€/ora.
Un’altra opzione è quella di arrivare all’Alhambra con un bus urbano dal centro. È possibile prendere il C30 o C35 dalla centrica Plaza Isabel la Catolica. Il biglietto costa 1,40€ solo andata.
La maggior parte delle visite guidate mettono a disposizione transfer dall’hotel che siete alloggiati all’Alhambra.
L’Alcazaba dell’Alhambra di Granada
L’Alcazaba è la fortezza di Granada ed è la parte più antica dell’Alhambra, ovvero del XI secolo. Questi edifici sono sicuramente quelli più austeri e sono quelli che possiamo vedere da qualunque punto panoramico di Granada. Sono costruzioni che servivano per la difesa della cittadella e per questo potremo contemplare diverse torri difensive e porte di accesso, oltre alla muraglia.
La Torre de la Vela è quella più imponente e da dove è possibile avere una vista verso la città più completa. Una curiosità di questa torre è quella che riguarda la campana posta su di questa. Anticamente serviva per segnare il tempo agli agricoltori, oggi ogni 2 di gennaio i promessi sposi dell’anno in corso fanno risuonare la campana, rispettando la tradizione che vuole che durante questa giornata chiunque suoni la campana si sposerebbe entro l’anno.
Il Palazzo di Carlos V nell’Alhambra
La seconda cosa che troveremo durante la visita all’Alhambra è il Palazzo di Carlos V. È un grande palazzo rinascimentale e cristiano nel bel mezzo di testimonianze mussulmane. Una costruzione che inizialmente doveva ospitare l’imperatore Carlo V, ma che più che altro voleva essere il simbolo della riconquista cristiana ai danni dell’esercito nazride. Nel cuore della cittadella araba di Granada viene per questo edificato un palazzo circolare porticato e con dettagli propri del barocco e dello stile italiano.
I Palazzi Nazridi dell’Alhambra
I Palazzi Nazridi o Nasridi dell’Alhambra sono sicuramente la ciliegina sulla torta di un complesso già di per se incredibile. Questi edifici sono talmente belli come delicati ed è per questo che l’ingresso è limitato ad un determinato numero di persone al giorno e con orario prestabilito. I palazzi sono tutti interessantissimi e con decorazioni arabeggianti di altissimo livello. Quelli più famosi e fotografati sono senz’altro il Palazzo de Comares e il Palazzo de los Leones.
Tra un palazzo e l’altro e tra un arco e l’altro troviamo i famosi e fantastici cortili, elemento simbolo dell’architettura mussulmana. Il Patio de los Leones di marmo e il Patio de Arrayanes sono solo una parte di quello che possiamo trovare all’interno dei Palazzi Nasridi dell’Alhambra di Granada.
Un poco più distante, all’esterno e in direzione dei Giardini del Generalife si situa un altro palazzo degno di note: il Partal. Dall’arabo questo significa il portico ed è una costruzione elegantissima con una vista alla città incredibile e perfettamente inserito nell’ambiente dei giardini della cittadella.
I Giardini del Generalife
Solitamente i Giardini del Generalife sono l’ultimo elemento che si visita durante un tour dell’Alhambra di Granada. Questo non perché sia la cosa meno interessante bensì solo perché è il sito più lontano dall’entrata e la biglietteria. Il Generalife è la villa con Giardini che i sultani nel medioevo usavano come residenza di riposo e di vacanza. Per questo, questo spazio è esteticamente meraviglioso e tranquillissimo. Il suono dell’acqua, i colori dei fiori, gli eleganti elementi decorativi e una vista mozzafiato all’Alcazaba e alla città fan si che questo sia uno dei punti preferiti dal visitatore dell’Alhambra. È così che il turista esce dal recinto dell’Alhambra di Granada meravigliato e senza parole.
Per consigli personalizzati su cosa vedere all’Alhambra di Granada o per organizzare una visita guidata potete scrivermi ad alberto@andalusiaviaggioitaliano.com o compilate il seguente form: