La festa dei cortili di Córdoba (Fiesta de los Patios de Córdoba) è un evento riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
Un concorso che per un paio di settimane nel mese di maggio (vedi Maggio a Cordoba: un mese alla grande) richiama migliaia e migliaia di turisti da tutto il mondo. Tutti i visitatori rimangono affascinati dai fantastici adorni floreali, dai colori e dalla cura di questi luoghi. Pochi però, si domandano il significato reale e l’origine di questo concorso.
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La conformazione delle abitazioni con cortile interno è di origine islamica. Questa progettazione prevede una maggior illuminazione e ventilazione di tutta la casa. Per il loro apporto positivo, queste caratteristiche strutturali si sono mantenute e sviluppate sino ad oggi in gran parte d’Andalusia. Il “patio“, perciò, diventa la principale facciata della casa, la parte maggiormente visibile e quella che scaturisce la prima impressione. Per questi motivi, i cortili sono abbelliti e curati come nessun’altra parte della residenza.
È molto comune che nei “patios” ci siano anche pozzi o fontane, indispensabili per irrigare i numerosissimi vasi (macetas) di gerani, bougainvillea e tutti gli altri colorati fiori primaverili.
I cortili (patios) di Cordoba e le relazioni di vicinato:
Il cortile interno è considerato, anche, come il salotto di casa. In effetti, in origine questo tipo di abitazioni non prevedeva una stanza dedicata alla funzione del salotto. L’accoglienza agli ospiti e le convivialità avvenivano proprio nel cortile interno. Questo però, poteva avvenire principalmente solo con la bella stagione. La festa de los patios de Córdoba, perciò, celebra con la primavera, la felicità della popolazione nel riprendere le relazioni di vicinato dopo l’inverno.
Il concorso ha origine durante i primi del novecento. Già all’epoca, era previsto un premio per i cortili partecipanti. Oggi, il festival si è sviluppato, si premiano diverse categorie e si è aggiunto parallelamente anche il concorso di balconi e ringhiere. Tanti sono i privati e tante sono le associazioni che partecipano, dando spicco a tutta la propria creatività paesaggistica.
Durante queste due settimane di maggio, una fiumana di gente cerca di entrare nei piccoli cortili, perdendo tanto tempo e riuscendo a vedere ben poco. Quello che consiglio, perciò, è di andare a Còrdoba la settimana prima dell’inizio del festival ufficiale. I cortili saranno già fioriti e molti di questi (non tutti) già visitabili.
Dove dormire per i cortili di Cordoba
Per visitare i cortili di Cordoba consiglierei sicuramente il centro storico cittadino. Di sotto, invece, tutti gli hotel in offerta in tutta la città califfale.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata alla festa de Los Patios de Córdoba. Per consigli personalizzati o per organizzare una visita non dubitate a scrivermi ad alberto@andalusiaviaggioitaliano.com o compilate il seguente form: