Il mercato turistico italiano è per la regione d’Andalusia un settore molto importante. Nello specifico, l’Italia rappresenta il settimo paese di provenienza (3,8% del totale) del mercato turistico andaluso, con 427.891 ingressi turistici ed 967.654 pernottamenti (dati 2015).
I dati del 2015 migliorano circa del 14% quelli del 2014 e del 24% quelli del 2013, il peggior anno degli ultimi dieci per quanto riguarda gli ingressi turistici italiani in Andalusia. Una tendenza che ritorna a migliorare dopo i negativi anni 2012 e 2013, finalmente avvicinandosi all’exploit di turisti italiani del 2011.
Il comportamento del turismo italiano in Andalusia
È molto interessante rilevare a che destinazione i turisti italiani siano effettivamente interessati. Se suddividiamo la regione nelle otto province allora noteremo come la provincia di Siviglia è quella che ottiene un maggior numero di turisti italiani. La provincia di Malaga, come di consueto, è quella che si rivela più importante per quanto riguarda il pernottamento medio dei turisti italiani. Ovvero, grazie alle località balneari, la provincia di Malaga riesce ad attrarre per un periodo più lungo il pubblico italiano. In minore scala la stessa cosa succede in provincia di Almeria.
Invece, per quanto riguarda le singole città andaluse, quelle che attraggono il maggior numero di turisti italiani sono: Siviglia (130.000 visitatori italiani nel 2015), Granada (64.000), Malaga (55.000), Cordoba (38.000), Torremolinos (15.000) e Marbella (13.000). Con meno di 10.000 visitatori italiani all’anno: Cadice, Jerez de la Frontera, Ronda, Tarifa, Almeria, Fuengirola, Benalmadena, Estepona e Nerja.
Nonostante il ricco patrimonio storico-culturale e naturale, anche l’Andalusia soffre di una certa stagionalità, ovvero la concentrazione turistica in determinati periodi dell’anno. Nello specifico è interessante notare come alcune province (es. Malaga e Cadice) concentrino il maggior numero di turisti italiani nei mesi estivi disponendo di una offerta sol y playa, mentre che altre province (es. Siviglia e Cordoba) contino con due picchi, quello estivo e quello primaverile, quest’ultimo corrispondente con alcune delle più importanti festività (Semana Santa, Feria, Festival de los Patios etc.).
Infine è molto interessante considerare come i due principali aeroporti d’Andalusia siano le principali porte d’accesso del turismo italiano nella regione. Nello specifico gli aeroporti di Malaga e Siviglia si dividono quasi equamente gli ingressi italiani in Andalusia.
Altre considerazioni sul turismo italiano in Andalusia
Dai dati e dalle analisi del turismo in Andalusia è importante sottolineare come le meravigliose province di Jaén, Huelva ed Almeria ricevano pochissimo pubblico italiano. Indubbiamente, località come Úbeda e la Sierra di Cazorla in provincia di Jaén, Islantilla, Aracena ed il Río Tinto in provincia di Huelva e Mojácar ed il Parco di Cabo de Gata-Níjar in provincia di Almeria meriterebbero una maggior considerazione da parte degli italiani data anche la comoda accessibilità offerta dagli efficienti trasporti pubblici.
Inoltre, città culturali come Cordoba, Cadice e Granada hanno una dato di pernottamento medio abbastanza basso. Questi tre capoluoghi sono sicuramente sottovalutati dai visitatori italiani che individuano come uniche attrazioni la Mezquita, l’Alhambra o la Caleta. Una certa spiegazione è data dal fatto che solo il 2% dei visitatori italiani abbia una conoscenza preesistente dei territori andalusi visitati.
Per ulteriori dati o maggiori informazioni turistiche è possibile contattarmi scrivendo ad alberto@andalusiaviaggioitaliano.com
10 risposte su “Turisti italiani in Andalusia: quanti sono e dove vanno?”
Molto interessante sapere quali sono le province meno visitate ma altretanto interessanti. Grazie.
Grazie mille Mario.
Se ti interessa l’Andalusia puoi rimanere “sintonizzato” grazie ai nostri social network.
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Un saluto,
Alberto Pala
Buona sera, Sono di Treviso e vivo a San Luis de Sabinilla, sono un ex operaio pensionato 64enne.
Mi chiedevo se nella zona c’è una comunità Italiana, mi interessa sia per fare amicizia sia per integrarmi meglio nel posto.
Grazie Ivano
Salve Ivano,
in Andalusia ci sono molti italiani, soprattutto nelle grandi città come Siviglia e Malaga dove si sono organizzate anche alcune associazioni. Attraverso Facebook otrà facilmente contattare con loro.
Anche nella località di Nerja potrà trovare un buon numero di residenti italiani.
Un saluto,
Alberto Pala
Interessanti notizie e suggerimenti
Grazie mille!
Salve, sarei interessata ad avere informazioni x quanto riguarda il costo delle case affitto/ vendita… Zona Siviglia o Malaga. Mio marito e io vorremmo venire a vivere lì….Mi interessa sapere qual’è la zona dove conviene vivere.. per esempio in.paese vicino alla città. . Ben servito.. scuole mezzi pubblici.. ho un bimbo di.un anno e due pastori tedeschi.. x cui sono costretta a prendere una casa non costosa che abbia um piccolo giardino.. Sono certa che saranno molti.i posti da proporre… xke vedo dalle foto.che i paesaggi.sn bellissimi.. grazie x l’eventuale risposta..
Salve Gabriella,
occupandomi di turismo non so proprio dirle il prezzo di un immobile.
DI paesi ce ne sono tanti, tutti bellissimi.
Sicuramente le zone più economiche sono Almeria, Jaén, Huelva. Le prime due sono piuttosto mal comunicate. L’ultima provincia, invece, essendo piuttosto vicina e ben connessa con Siviglia potrebbe essere una soluzione interessante.
Un saluto,
Alberto Pala
Ciao carissimi siamo in 7 pax da Pisa voremo visitare Siviglia e dintorni dal 20 al 24 settembre visite guidate in italiano ! E possibile avere un preventivo
Ciao Gianluca,
Ho sentito una ragazza italiana che è guida qui a Siviglia. Richiede 175 per 3 ore o 300€ per 6 ore.
In quei giorni mi dice essere disponibile.
Ti pregherei di confermarmi in qualunque caso così che la ragazza possa organizzarsi.
Un saluto,
Alberto Pala