Se non tutti, gran parte dei turisti che visitano Siviglia rimangono affascinati dai panorami della capitale d’Andalusia vista dall’alto. Con questa foto gallery voglio rendere onore alla Siviglia vista dal basso verso l’alto, una prospettiva che spesso dimentichiamo.
Alcune foto saranno molto conosciute e probabilmente le avrete anche voi tra i vostri ricordi al ritorno dalle vacanze andaluse. Altre immagini, invece, saranno dettagli o posti più ricercati. Esempi che possono esservi d’ispirazione.
Guardando Siviglia dal basso verso l’alto (foto gallery)
La nostra passeggiata a testa in su per le strade di Siviglia parte dall’Alameda de Hércules.
Durante la nostra camminata bisognerà osservare tutti i dettagli, come per esempio gli incredibili “azulejos“ (piastrelle) che decorano i balconi delle case.
Ci spostiamo verso sud, verso il centro storico e ci imbattiamo nell’antica stazione ferroviaria di Plaza de Armas.
Costeggiando il corso del Guadalquivir, troviamo il ponte di Triana. È giunto il momento di attraversare il fiume ed immetterci nell’omonimo quartiere.
Oltre a Triana, questo lembo di città ospita ogni anno la feria di Siviglia. La fittizia porta d’entrata o “portada” cambia ogni anno.
Questo lato del fiume Guadalquivir ospita anche l’isola della Cartuja, il monastero ed il CAAC, Centro andaluso d’arte contemporaneo.
Sempre da questa parte del fiume troviamo l’edificio più alto di Siviglia: la discutibile Torre Pelli.
È ora di tornare verso il centro di Siviglia, attraversando il ponte di San Telmo ci inoltriamo verso la zona monumentale. Non possiamo non entrare all’Alcazar.
Intanto, la possente e maestosa Giralda domina il paesaggio.
Invece, particolari sorprendenti come questa mano che sorregge la statua di San Paolo nella Puerta del Perdón, decorano la bellissima Cattedrale di Siviglia.
Lasciamo per un attimo il centro per immetterci nella Avenida Constitución. Andiamo sino all’Università di Siviglia, una ex fabbrica di tabacco.
Proseguendo per la stessa direzione, poco a poco si intravvederanno le guglie di Plaza de España. Andiamo a vederle da vicino.
Dato che siamo arrivati sino a qui, è possibile spingersi verso il quartiere di Nervión. Per chi fosse appassionato di calcio saprà che qui si situa lo stadio de Sevilla F.C.
Prendiamo il MetroCentro da San Bernardo per riportarci a Plaza Nueva. Da qui partono le vie dello shopping Calle Sierpes e Calle Tetuán che quando batte il sole devono essere riparate.
Risalendo sbuchiamo alla Campana. Andiamo verso destra per ammirare una delle ultime opere sivigliane: il Metropol Parasol o più comunemente “Las Setas”.
L’ultimo tramo della passeggiata sivigliana si svilupperà verso est, raggiungendo e contemplando i favolosi dettagli della Casa Pilatos.
Per maggiori informazioni e consigli personalizzati su Siviglia potete consultare la pagina del comune, oppure non dubitate a scrivermi ad alberto@andalusiaviaggioitaliano.com o compilate il seguente form: