Dove non manderei mai un turista a mangiare a Siviglia?
Un turista, normalmente, ricerca autenticità, prezzi economici, piatti di qualità, accessibilità, amabilità ed una atmosfera positiva. Tra i bar che frequento di Siviglia, ci sono due locali che rispettano solo parzialemente alcune di queste condizioni: economicità e piatti squisiti.
Il Bar Eme in Puerta Osario e la Taberna Gonzalo Molina nella Calle Relator, per esempio, non brillano certo per la propria cordialità e neppure per il design del posto. Il menù non è vario ne raffinato. Anche le decorazioni non rispettano l’immaginario tradizionale dell’autentico bar sivigliano (per questo potete visitare il classico Rinconcillo).
Allora perché ci vado così spesso?
I ristoratori sono alla “vecchia manera”. Mai un sorriso scalfirà il viso di queste persone. Il marketing, le offerte, i profumi ammicchevoli, i mobili ikea e le ricette fusion non sanno cosa siano. Sarà forse per questo che spesso mi rifugio nel Bar Eme e nella Taberna Gonzalo Molina, ricercando una sana semplicità e malavoglia. Una malavoglia che ormai è tabù per gran parte dei ristoratori e baristi di Siviglia.
Oltre a questa particolare atmosfera che posso respirare solo in questi due bar, chiaramente ricerco piatti unici in tutta la capitale andalusa. Il Bar Eme offre, a mio punto di vista, il miglior “solomillo al whisky” di Siviglia, sempre sopra abbondante olio. Ad una cervecita e una tapa nel Bar Eme non dico mai di no. Impressiona, inoltre, come il locale sia gestito da una sola persona, Emeuterio.
Nella Taberna Gonzalo Molina, un tempio dedicato a Silvio Rockero, si va a mangiare “pajaritos fritos“, quaglie fritte. Questa pietanza, non facile da trovare, deve essere accompagnata assolutamente da un buon vino de naranja (di Huelva). I prezzi sono assolutamente popolari e rispecchiano la scarsa qualità dell’esperienza.
Una esperienza che, se siete turisti, non vi consiglio.
Per maggiori informazioni e consigli personalizzati su Siviglia potete consultare la pagina del comune, oppure non dubitate a scrivermi ad alberto@andalusiaviaggioitaliano.com o compilate il seguente form: