La Feria Internazionale del Turismo di Madrid (FITUR) è una della più importanti a livello mondiale. Quella del 2016 è stata una manifestazione record, nella quale hanno assistito 232.000 visitatori, 1.600 aziende turistiche di 165 nazioni diverse.
Un ruolo principale in quest’evento lo ha avuto Andalusia, il principale patrocinatore della fiera. La regione, per questo motivo, ha potuto monopolizzare l’intero padiglione 5 (in totale sono 10 padiglioni). La marca “Andalusia” e lo slogan “tu mejor tu” hanno invaso per qualche giorno Madrid e soprattutto la fiera, donando a questo territorio un forte senso d’identità.
Indice
- 1 Cosa vedere in Andalusia nel 2016? La risposta di Fitur:
- 1.1 Cosa vedere in provincia d’Almeria
- 1.2 Cosa vedere in provincia di Cadice
- 1.3 Cosa vedere in provincia di Cordoba
- 1.4 Cosa vedere in provincia di Granada
- 1.5 Cosa vedere in provincia di Huelva
- 1.6 Cosa vedere in provincia di Jaén
- 1.7 Cosa vedere in provincia di Malaga
- 1.8 Cosa vedere in provincia di Siviglia
Cosa vedere in Andalusia nel 2016? La risposta di Fitur:
Il padiglione andaluso è stato suddiviso (ma non delimitato) in vari spazi, 8 dei quali dedicati alle province, uno dedicato ai percorsi tematici sovraprovinciali ed uno alla web ed ai social network. In quest’ultima area, grande interesse è stato scaturito dall’Associazione dei Travel Blogger d’Andalusia, i quali hanno rivendicato una nuova forma di raccontare il territorio, ovvero quella del blog. Una modalità diretta e sincera, abbastanza distante da quella ufficiale, più fredda ed impersonale.
L’area dei percorsi tematici in Andalusia ha proposto degli itinerari molto interessanti, alcuni dei quali già ben instaurati nell’offerta turistica regionale ed altri di nuova costituzione. Di mio interesse sono stati: il percorso del Legado Andalusí, il percorso Camino de Pasión (Settimana Santa), l’itinerario delle “Ciudades medias” d’Andalusia ed il tour del bandolero José Maria el Tempranillo. Però, quelle che hanno scaturito in me una maggior curiosità sono state l’itinerario GR-48, che percorre longitudinalmente la Sierra Morena e che offre ottimi percorsi escursionistici e molteplici soluzioni dedicate al birdwatching e la mappa eno-gastronomica d’Andalusia che mette in risalto tutte le tipicità del territorio.
Cosa vedere in provincia d’Almeria
Per quanto riguarda la Provincia d’Almeria un forte accento è stato posto sul turismo del Sol y Playa (Mojácar e Cabo de Gata) e sul turismo che relaziona i film girati in Andalusia con il territorio provinciale. Personalmente, mi sono interessato all’area de Los Vélez, la parte più orientale della regione, turisticamente poco valorizzata ma che ospita un importante patrimonio Unesco. Infine, mi ha sorpreso il poco risalto dato al Deserto di Tabernas, l’unico deserto europeo.
Cosa vedere in provincia di Cadice 
Anche in provincia di Cadice domina il turismo della costa. Cadice, Conil, Rota ed il Puerto de Santa Maria sono sempre protagonisti. Mi ha sorpreso positivamente la promozione della Via Verde de la Sierra (che parte da Olvera), negativamente la scarsa visibilità di Jerez e de los Pueblos Blancos. A livello personale mi piacerebbe partecipare ad una tonnara (almadraba), per questo ho chiesto informazioni al paese di Barbate.
Cosa vedere in provincia di Cordoba
Oltre alle nuove iniziative della capitale, Cordoba ha promozionato con una certa intensità la provincia. Differenti percorsi nella Sierra Subbetica (a piedi ed in auto), il parco Hornachuelos, il territorio del vino Montilla-Moriles, le città di Lucena e Rute e soprattutto quella di Puerto Genil (con uno stand a parte) sono stati i protagonisti dell’offerta cordobesa.
Cosa vedere in provincia di Granada
La città di Granada e l’Alhambra sono una marca già riconosciuta a livello internazionale. Molto diversa, invece, è la situazione della provincia. A Fitur grande risalto lo ha avuto la Sierra Nevada (con uno stand a parte), l’Alpujarra granadina e la cittadina di Montefrio. Purtroppo le altre aree della provincia di Granada non sono riuscite a richiamare la mia attenzione.
Cosa vedere in provincia di Huelva
La principale caratteristica dello stand della provincia di Huelva è la suddivisione interna tra costa ed entroterra. Per quanto riguarda la costa, Islantilla è la destinazione che a prima vista mi è saltata all’occhio, per quanto riguarda l’entroterra, invece, Moguer, il territorio del Vino del Condado e sopratutto il Río Tinto sono le mete che mi hanno incuriosito particolarmente.
Cosa vedere in provincia di Jaén
La provincia di Jaén ha applicato un grande impegno nella promozione del fantastico olio d’oliva autoctono. Questo ha un pò offuscato le altre proposte, per questo motivo mi ha sorpreso che mete come Úbeda, Baeza e la Sierra di Cazorla non mi abbiano attratto. Un grande sforzo promozionale è stato prodotto dalla città di Bailén, che si è presentata a Fitur con uno stand a parte.
Cosa vedere in provincia di Malaga
La città di Malaga, Marbella e Nerja si sono promozionate a Fitur in maniera intensiva con un proprio stand. Per quanto riguarda la provincia, il Caminito del Rey, Ronda ed i Dolmenes de Antequera hanno focalizzato l’attenzione. Antequera, soprattutto, essendo alla ricerca del riconoscimento Unesco per questi monumenti megalitici ha animato in maniera speciale il padiglione numero 5.
Cosa vedere in provincia di Siviglia
Oltre agli itinerari tematici della città, mi sono interessato per quanto riguarda i percorsi escursionistici nella Sierra Nord di Siviglia, per il quale ho trovato poche risposte. Siviglia ha voluto evidenziare in Fitur 2016 come sia una delle migliori “città ciclabili” del mondo, oltre a promozionare il flamenco, la gastronomia e lo shopping. Per quanto riguarda la provincia, è doveroso menzionare lo sforzo promozionale di Osuna e Carmona.
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